Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1773 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1773SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di condono edilizio, adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento da parte degli organi di polizia locale della realizzazione di un abuso edilizio in epoca successiva alla data di entrata in vigore della normativa sul condono, è legittimo e non può essere annullato per il solo decorso del termine biennale previsto per la formazione del silenzio assenso, atteso che in tal caso manca il presupposto minimo per l'applicazione di tale istituto derogatorio rispetto al procedimento ordinario, ovvero la completezza e la veridicità della domanda di condono presentata dal privato. Inoltre, il verbale redatto dai pubblici ufficiali, non contestato con querela di falso, ha efficacia di piena prova ai sensi dell'art. 2700 c.c. in ordine alle dichiarazioni delle parti e ai fatti accertati alla loro presenza, prevalendo sulla diversa ricostruzione contenuta in una perizia privata. L'amministrazione, pertanto, conserva il potere di adottare il provvedimento di rigetto della domanda di condono anche a distanza di anni dalla presentazione della relativa istanza, non essendosi formato alcun silenzio assenso, e il provvedimento non può essere annullato per tardività, atteso che l'amministrazione ha comunque adottato tempestivamente i necessari provvedimenti sanzionatori a seguito dell'accertamento dell'abuso.

Sentenza completa

N. 00168/2005
REG.RIC.

N. 01773/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00168/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 168 del 2005, proposto da:
Gallo Giovannino, rappresentato e difeso dagli avv. Lelio Marasco e Bernardo Marasco, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Leo Ciriaco in Catanzaro, via Pascali, 6;

contro

Comune di Lamezia Terme, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Armando Chirumbolo, con domicilio eletto presso Alessandro Palasciano in Catanzaro, via A.Turco, 20/A;

per l'annullamento

dell’atto amministrativo (fasc. 7.569/2), datato 4.6.2004, con cui, “
vista la domanda di sanatoria presentata da Gallo Giovannino, registrata il 3.11.1986, consid…

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