Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4287 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:4287SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è tenuto ad ordinare all'amministrazione pubblica di dare esecuzione a un provvedimento giurisdizionale definitivo e vincolante, quale un lodo arbitrale o un'ordinanza, che abbia condannato la stessa amministrazione al pagamento di somme di denaro in favore del ricorrente. Qualora l'amministrazione rimanga inadempiente, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere in via sostitutiva all'adempimento, ponendo le relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nei principi costituzionali di effettività della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.) e di ragionevole durata del processo (art. 111 Cost.), i quali impongono che le pronunce giurisdizionali definitive non possano essere vanificate da protratti inadempimenti della pubblica amministrazione. Il giudice, pertanto, è tenuto a garantire l'esecuzione delle proprie decisioni, anche attraverso l'adozione di misure coercitive nei confronti della parte pubblica, al fine di assicurare l'attuazione concreta del giudicato e il ristoro effettivo del diritto del creditore. Tale potere del giudice amministrativo si estende anche ai provvedimenti giurisdizionali definitivi emessi in sede arbitrale, i quali, una volta dotati di efficacia esecutiva, devono essere parimenti fatti eseguire dall'amministrazione soccombente, pena l'intervento sostitutivo del giudice.

Sentenza completa

N. 05187/2010
REG.RIC.

N. 04287/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05187/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5187 del 2010, proposto da:
Esso Italiana Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, v.le Gorizia, 25/C;

contro

Asl Rm/F, in persona del legale rappresentante p.t., n.c.;

per l'ottemperanza

a) al lodo arbitrale sottoscritto il 29.5.2008, notificato il 14.7.2008, dichiarato esecutivo in data 18.11.2008, munito della relativa formula il 5.12.2008, ed in tale forma notificato all’Azienda in data 17.1.2009;

b) all’ordinanza emessa il 6.11.2007, dal President…

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