Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 248 del 2011

ECLI:IT:TARFVG:2011:248SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, pur essendo un diritto soggettivo assoluto, può essere legittimamente limitato o ablato per ragioni di interesse pubblico, nel rispetto del principio di proporzionalità e del giusto procedimento. Tuttavia, qualora l'amministrazione occupi illegittimamente un bene privato senza completare la procedura espropriativa, il proprietario conserva il diritto al risarcimento del danno, sia per l'illegittima occupazione che per la definitiva perdita della proprietà. Tale diritto al risarcimento non si prescrive durante il periodo in cui mancano gli strumenti normativi per esercitarlo e perdura l'illecito posto in essere dall'amministrazione, in considerazione della particolare confusione normativa che ha caratterizzato la materia espropriativa. Inoltre, il diritto di proprietà su beni in comunione pro indiviso è idealmente frazionabile in quote che non debbono necessariamente seguire lo stesso destino, sicché l'impugnazione di atti ablativi da parte di uno solo dei comproprietari non si estende automaticamente alle quote degli altri. Infine, in una situazione di particolare incertezza normativa, non sussistono i presupposti per l'applicazione della riduzione del risarcimento per colpa del creditore ai sensi dell'art. 1227 c.c.

Sentenza completa

N. 00038/2009
REG.RIC.

N. 00248/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00038/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 38 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Lazzaretto Vecchio 2;

contro

Comune di Tolmezzo, rappresentato e difeso dall'avv. Giunio Pedrazzoli, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

per l'annullamento

del decreto del Comune …

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