Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5209 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5209SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui, quando gli atti impugnati in un giudizio amministrativo siano stati successivamente superati e sostituiti da nuovi provvedimenti, non residua più in capo al ricorrente un interesse concreto ed attuale alla pronuncia, determinando così la cessazione della materia del contendere. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui le previsioni contenute negli atti impugnati siano state integralmente recepite e riportate nei nuovi strumenti urbanistici adottati, senza che il ricorrente abbia provveduto a impugnarli. In tali ipotesi, il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti originariamente gravati comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del disposto di cui all'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. Ciò in quanto il giudizio amministrativo, di natura essenzialmente demolitoria, presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, interesse che viene meno quando il provvedimento contestato risulti superato da nuovi atti, anche se conformi ai precedenti. La compensazione delle spese di giudizio, infine, trova giustificazione nelle peculiarità della vicenda, caratterizzata dal sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2017

N. 05209/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02670/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2670 del 2001, proposto da:
Consorzio Produttori Tegole in Cemento – C.P.T.C., in persona del Presidente p.t., ((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., Ceda s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., e Wierer divisione ((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via ((omissis)) n. 2;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il difensor…

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