Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48158 del 3 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:48158PEN

Massima

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Il militare che, in risposta a un rimprovero del superiore gerarchico, lo offende con espressioni ingiuriose e lo minaccia di un ingiusto danno, commette il reato di insubordinazione con ingiuria e minaccia continuata e aggravata, anche se il suo comportamento è stato determinato dai modi non convenienti usati dal superiore nei suoi confronti. Infatti, il militare è tenuto a mantenere il rispetto e la disciplina gerarchica, anche di fronte a eventuali scorrettezze del superiore, senza poter reagire con condotte offensive e minacciose, le quali integrano comunque il reato di insubordinazione, pur potendo essere riconosciuta in suo favore la circostanza attenuante di aver agito per i modi non convenienti usati dal superiore. La valutazione della prova testimoniale deve essere effettuata in modo complessivo, coordinando le diverse deposizioni, senza che la mancata acquisizione di un elemento di prova richiesto possa determinare l'annullamento della sentenza, se questa risulta comunque adeguatamente motivata sulla base degli altri elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza in data 12 giugno 2012 della Corte militare di appello di Roma nel proc. n. 19/2012,

Letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita, nella pubblica udienza del 23 ottobre 2013, la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonella Patrizia Mazzei;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Militare, Dott. Flamini Luigi Maria, il quale ha chiesto …

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