La giurisdizione sulle controversie relative a provvedimenti che incidono direttamente sulla materia delle acque pubbliche, ivi compresi i provvedimenti espropriativi o di occupazione d'urgenza finalizzati alla realizzazione di opere idrauliche, spetta al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, in quanto tali provvedimenti concorrono a disciplinare la realizzazione, la localizzazione, la gestione e l'esercizio delle opere idrauliche. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione su tali controversie, le quali devono essere riassunta dinanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nel rispetto del termine di cui all'art. 11, comma 2, del Codice del processo amministrativo. La misura cautelare già disposta dal giudice amministrativo deve intendersi confermata nei termini e nei limiti di cui all'art. 11, comma 7, del Codice del processo amministrativo, in attesa dell'eventuale riassunzione del giudizio dinanzi al giudice competente.