Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14676 del 12 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:14676PEN

Massima

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La confisca del veicolo ai sensi dell'art. 186, comma 2, del Codice della Strada, introdotta dalla legge n. 125 del 2008, ha natura di sanzione penale accessoria obbligatoria, non di misura di sicurezza, e pertanto non può essere applicata retroattivamente a fatti commessi prima dell'entrata in vigore della nuova disciplina. Tuttavia, l'eliminazione del riferimento all'art. 240 c.p. operata dalla Corte Costituzionale consente di superare il problema della retroattività, riconoscendo la natura sanzionatoria della confisca. Ciò comporta il divieto di applicare retroattivamente tale misura, in ossequio al principio di legalità e di irretroattività della legge penale sfavorevole. Inoltre, la pena pecuniaria deve essere applicata con l'arrotondamento dei decimali, in conformità alla disciplina sull'unità monetaria nazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO ((omissis)) del 01/03/2 -

Dott. BRUSCO Carlo G. rel. Consigliere SENTE -

Dott. FOTI ((omissis)) N. -

Dott. BIANCHI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. VITELLI CASELLA ((omissis)) N. 39356/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI GENOVA;

nei confronti di:

1) MA. PA. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 132/2009 TRIBUNALE di GENOVA, del 27/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BRUSCO ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'inammissibilita…

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