Cassazione civile Sez. II sentenza n. 24972 del 10 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:24972CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittimazione passiva in un giudizio di risarcimento danni per vizi di un bene acquistato non può essere attribuita automaticamente al soggetto che ha apparentemente concluso il contratto di compravendita, ma deve essere accertata in base alle effettive risultanze probatorie, tenendo conto dei principi di affidamento incolpevole e di apparenza del diritto. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la legittimazione passiva, deve esaminare attentamente gli elementi fattuali e documentali del caso concreto, senza limitarsi a un'applicazione meramente formale delle norme sulla conclusione del contratto, al fine di verificare se effettivamente il soggetto convenuto sia stato parte del rapporto contrattuale dedotto in giudizio. La motivazione del giudice di merito su tale profilo deve essere adeguata, logica e priva di contraddizioni, in modo da consentire il controllo della correttezza dell'iter logico-giuridico seguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Luigi - Presidente

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ORICCHIO Antonio - rel. Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 13507-2010 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente , domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SNC (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 161/2009 del TRIBUNALE DI PADOVA sezione distaccata di ESTE, depositata il 24/03/2009;
ud…

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