Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12419 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:12419SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare la domanda di risarcimento del danno proposta da una società concessionaria dello Stato per la raccolta di giochi e scommesse su eventi ippici, dichiara l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, rilevando che la competenza appartiene al giudice ordinario. Tale principio si fonda sulla considerazione che identiche controversie, aventi ad oggetto la richiesta di risarcimento per la mancata compensazione di pregiudizi economici subiti nella gestione di pregressi rapporti concessori, sono state in precedenza ritenute di competenza del giudice ordinario, in conformità con quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 23418 del 2020. Il giudice amministrativo, pertanto, non ritiene di poter esaminare nel merito le doglianze della società ricorrente, relative a una serie di fattori che avrebbero minato la sostenibilità economica del rapporto concessorio, quali: la presenza di reti di raccolta clandestine, l'intempestiva attivazione di specifici prodotti e modalità di gioco, l'inadeguata gestione dei prodotti di gioco e dello spettacolo ippico, nonché lo sviluppo asimmetrico della rete territoriale di distribuzione dell'offerta di gioco. Tali questioni, attinenti alla regolazione dei fattori di sostenibilità economica del rapporto concessorio, vengono ritenute di competenza del giudice ordinario, dinanzi al quale il processo potrà essere riassunto ai sensi dell'art. 11 del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2023

N. 12419/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06212/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6212 del 2018, proposto da
Prodigio Bet s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e Niccolò Travia, con domicilio digitale in atti e con domicilio fisico eletto presso il loro studio in Roma, via del Viminale, n. 43;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, tutti rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, d…

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