Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43877 del 17 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43877PEN

Massima

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La prova dell'elemento psicologico del reato di ricettazione può essere raggiunta anche sulla base della omessa o non attendibile indicazione da parte dell'imputato della provenienza della cosa ricevuta, in quanto tale condotta è rivelatrice della volontà di occultamento e logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede. L'imputato non è tenuto a provare la provenienza legittima del possesso della cosa, ma ha soltanto l'onere di fornire una attendibile spiegazione dell'origine del possesso, assolvendo non ad un onere probatorio, ma ad un onero di allegazione di elementi che possano costituire un tema di prova per le parti e per i poteri officiosi del giudice, e che comunque possano essere valutati dal giudice di merito secondo i comuni principi del libero convincimento. La mancata indicazione da parte dell'imputato di una plausibile giustificazione circa il possesso della cosa ricevuta, in assenza di prova contraria, consente di ritenere integrato l'elemento soggettivo del reato di ricettazione, in quanto tale condotta è logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede e rivela la volontà di occultare la provenienza illecita della cosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1641/2004 CORTE APPELLO di LECCE, del 06/10/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

G…

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