Il Comune, in qualità di ente locale titolare del servizio di accertamento, liquidazione e riscossione di tributi locali, può legittimamente pronunciare la decadenza del concessionario dal contratto di concessione del servizio, indipendentemente dall'eventuale procedimento di cancellazione del concessionario dall'Albo di cui all'art. 53 del d.lgs. n. 446/1997, qualora ricorrano gravi e reiterate inadempienze contrattuali da parte del concessionario, in quanto tale potere di decadenza costituisce espressione della potestà di autotutela dell'ente locale e non è precluso dalla previsione normativa che attribuisce alla Commissione per la tenuta dell'Albo il potere di dichiarare la decadenza dalla gestione del servizio. Pertanto, l'ente locale può autonomamente pronunciare la decadenza del concessionario, in presenza di gravi e reiterate inadempienze contrattuali, senza necessità di preventiva richiesta alla Commissione per la tenuta dell'Albo, in quanto tale procedimento centralizzato non esclude il potere dell'ente locale di attivare gli strumenti contrattuali di risoluzione del rapporto per inadempimento, nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza che regolano i contratti della pubblica amministrazione.