Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1874 del 2005

ECLI:IT:TARSA:2005:1874SENT

Massima

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Il diritto di prosecuzione dell'attività estrattiva in una cava di inerti, già oggetto di regolare denuncia di esercizio ai sensi della normativa regionale, non può essere arbitrariamente ridotto o revocato dall'Amministrazione competente, in assenza di comprovate e gravi ragioni di pubblico interesse, tali da giustificare il sacrificio del legittimo affidamento maturato dal titolare dell'attività estrattiva. L'Amministrazione è tenuta a valutare con particolare attenzione le istanze di prosecuzione e di ampliamento presentate dal concessionario, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del dovere di motivazione, nonché del consolidato orientamento giurisprudenziale che riconosce il diritto del privato a proseguire l'attività estrattiva sulle aree già oggetto di regolare denuncia, salvo sopravvenute e comprovate esigenze di tutela ambientale o di pubblico interesse prevalente, debitamente accertate e ponderate. Ove l'Amministrazione ritenga di dover limitare o revocare il diritto di prosecuzione, essa è tenuta a fornire una puntuale e congrua motivazione, sorretta da un'adeguata istruttoria, che dia conto delle ragioni specifiche che giustificano il sacrificio dell'affidamento del privato, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. In ogni caso, l'Amministrazione non può disattendere le determinazioni assunte in precedenza, in sede giurisdizionale o amministrativa, in ordine al riconoscimento del diritto di prosecuzione dell'attività estrattiva, se non per sopravvenute e comprovate esigenze di tutela ambientale o di pubblico interesse prevalente, adeguatamente motivate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per la CampaniaSalerno - II Sezionecomposto dai signori :Dott. ((omissis)) f.f.Dott. ((omissis)). ((omissis)) rel.ha pronunciato la seguente S E N T E N Z ASul ricorso R.G. n° 2071 dell'anno 2001, proposto dalla MA. CE. s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso il loro studio, in Salerno, alla via L. Petrone n° 77;C O N T R ORegione Campania, in persona del Presidente p.t. della Giunta Regionale, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso la sede dell'Avvocatura regionale, in Salerno, al c.so Garibaldi n° 33;e per l'annullamento, previa sospensivadel decreto dirigenziale n° 1518/288 del 6.6.2001 del Settore Provinciale del Genio Civile di Salerno;di ogni altro atto connesso, presupposto e consequenziale comunqu…

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