Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34711 del 5 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34711PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può essere integrato anche dalla condotta di un soggetto che, pur non ricoprendo un ruolo apicale all'interno del sodalizio criminale, svolga attività illecite in modo continuativo e organizzato per conto dell'associazione, come lo spaccio di sostanze stupefacenti, i furti, le rapine e le truffe, avvalendosi del metodo mafioso e del vincolo associativo. La gravità degli indizi di colpevolezza per tali reati può essere desunta dalle dichiarazioni concordanti e reciprocamente riscontrate di collaboratori di giustizia organici all'associazione, anche se vi siano marginali divergenze su alcuni elementi circostanziali, purché il nucleo essenziale della ricostruzione risulti coerente e logicamente motivato. La presunzione di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere prevista per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. può essere superata solo attraverso l'acquisizione di elementi concreti che dimostrino l'insussistenza attuale delle esigenze cautelari, mentre il mero decorso del tempo dai fatti non costituisce di per sé un elemento sufficiente a vincere tale presunzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RU. An., n. (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Bari in data 29 ottobre 2007 con la quale veniva confermata l'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa in data 10 settembre 2007 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Do…

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