Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12736 del 27 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12736PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di prevenzione, fondato su più titoli di pericolosità sociale di cui all'art. 1, comma 1, del d.lgs. n. 159/2011, tra cui quello di cui alla lettera a) dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 24/2019, può essere revocato solo se il giudice accerti che gli altri titoli di pericolosità, diversi da quello espunto, non siano sufficienti a sorreggere autonomamente la misura ablativa. Pertanto, la mera circostanza che il provvedimento di confisca abbia fatto riferimento anche all'ipotesi di pericolosità generica di cui alla lettera a), non è di per sé sufficiente a giustificare la revocazione, essendo necessario un puntuale confronto con la motivazione del provvedimento per verificare se gli altri titoli di pericolosità, in particolare quello di cui alla lettera b), siano comunque idonei a supportare la confisca in modo autosufficiente. Inoltre, ai fini della revocazione per sopravvenienza di nuove prove, queste devono essere effettivamente nuove, ovvero sopravvenute o incolpevolmente non dedotte nel precedente giudizio, e devono essere decisive, cioè idonee a scardinare il complessivo impianto motivazionale del provvedimento da revocare, senza che sia sufficiente la mera allegazione di elementi probatori già valutati in precedenza. Infine, l'interpretazione costituzionalmente orientata della fattispecie di pericolosità di cui alla lettera b) fornita dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 24/2019 non ha efficacia vincolante erga omnes, ma costituisce solo un autorevole precedente interpretativo da seguire nei procedimenti pendenti, non potendo incidere sul giudicato formatosi sui provvedimenti definitivi di confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto della Corte di appello di Campobasso del 2 agosto 2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Paterno' Raddusa Benedetto;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Guerra Maria Emanuela, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) impugna il decreto della Corte di …

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