Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1518 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1518SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio, adottato dalla pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, è legittimo quando sussistono i seguenti presupposti: 1) l'illegittimità originaria del provvedimento autorizzativo, derivante da una falsa, infedele o inesatta rappresentazione della realtà da parte del richiedente, tale da indurre in errore l'amministrazione procedente; 2) la sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto, che prevalga sull'affidamento del destinatario, il quale non può vantare un legittimo affidamento sulla persistenza di un beneficio ottenuto attraverso l'induzione in errore dell'amministrazione; 3) l'esercizio del potere di autotutela entro un termine ragionevole, tenuto conto delle circostanze del caso concreto. In tali ipotesi, l'amministrazione non è tenuta a una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente l'indicazione del vizio di legittimità originario del titolo edilizio, derivante dalla falsa rappresentazione della realtà da parte dell'interessato. Inoltre, la domanda di risarcimento del danno per lesione del legittimo affidamento e dell'integrità patrimoniale del destinatario del provvedimento favorevole successivamente annullato, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, essendo al di fuori della cognizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2019

N. 01518/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01761/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1761 del 2013, proposto da
Cazzato Gino, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro D'Ambrosio e Antonella Martellotta, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Vincenzo Caprioli in Lecce, via Luigi Scarambone, n. 56;

contro

Comune di Alliste, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli, n. 7;

per l'annullamento

- della nota prot. n. 3976 del 24.06.2013, notificata il 26.06.2013, con la quale il Comune di Alliste ha annullato in aut…

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