Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2672 del 27 gennaio 2004

ECLI:IT:CASS:2004:2672PEN

Massima

Massima ufficiale
Il delitto di accesso abusivo a un sistema informatico previsto dall'art. 615 ter c.p. può concorrere con quello di frode informatica di cui all'art. 640 ter c.p., in quanto si tratta di reati diversi: la frode informatica postula necessariamente la manipolazione del sistema, elemento costitutivo non necessario per la consumazione del reato di accesso abusivo che, invece, può essere commesso solo con riferimento a sistemi protetti, requisito non richiesto per la frode informatica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE V PENALE
Composta dai seguenti magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di ((omissis))
avverso l'ordinanza emessa il 21-2-03 dal Tribunale di Catanzaro nei confronti di Ma. Co. n. il (...)
Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso.
Sentita la relazione fatta dal consigliere dott. ((omissis)) il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
MOTIVI DI RICORSO E RAGIONI DELLA DECISIONE
Con ordinanza 27-12-02 il Gip presso il Tribunale di ((omissis)) applicava la misura cautelare degli arresti domiciliari a Ma. Co., indagato per i seguenti reati: partecipazione ad …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.