Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5598 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5598SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un fondo non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono di rifiuti sul proprio terreno da parte di terzi, qualora abbia dimostrato di aver adottato le ordinarie misure di protezione e di aver ripetutamente denunciato gli illeciti sversamenti, senza che ciò abbia comportato l'adozione di idonee misure da parte dell'autorità competente. In tali casi, l'obbligo di rimozione dei rifiuti e di ripristino dello stato dei luoghi non può essere imposto al proprietario, in assenza di un suo diretto coinvolgimento, a titolo di dolo o colpa, nell'abbandono abusivo dei rifiuti, in quanto tale condotta illecita di terzi costituisce un fatto non prevedibile né prevenibile da parte del proprietario. Pertanto, il potere di ordinanza di cui all'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006 non può essere esercitato nei confronti del proprietario del fondo in tali circostanze, atteso che la risoluzione della problematica relativa all'illecito sversamento dei rifiuti, implicando l'adozione di misure di ordine pubblico, assume i connotati di una prestazione inesigibile da parte del singolo proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2016

N. 05598/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00037/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 37 del 2016, proposto da:
D’Alterio Francesco, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Lucio Monaco C.F. MNCPQL69L29B963Y, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Vittoria Panzarella in Napoli, piazza Carlo III n. 42;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone C.F. MRNRCR48M14F839F, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cesario Console n. 3;

per l'annullamento

-dell’ordinanza commissariale n. 048 dell'11 giugno 2015, adottata dalla Commissione s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.