Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15149 del 5 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:15149PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida del provvedimento del Questore che impone a taluno, ai sensi della L. 13 dicembre 1989, n. 401, art. 6, comma 2 e succ. modd., l'obbligo di presentarsi ad un ufficio o comando di polizia in coincidenza con lo svolgimento di manifestazioni sportive, deve verificare l'esistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'autorità amministrativa, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione, quali la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla norma, nonché la congruità della durata della misura, che può essere ridotta dal giudice della convalida. Il giudizio prognostico sulla pericolosità sociale deve essere formulato avuto riguardo alla gravità dei fatti e alle modalità con le quali essi sono stati posti in essere, di cui l'ordinanza deve dare conto, anche mediante motivazione per relationem. La precedente comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, di cui all'art. 7 della L. n. 401 del 1989, non assume rilievo decisivo ai fini della valutazione della sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura, atteso che l'intervenuta adozione della stessa a distanza di alcuni mesi dal verificarsi dei fatti rende irrilevante tale profilo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/10/2017 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Enrico Mengoni;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore generale, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 24/10/2017, Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale…

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