Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38290 del 30 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38290PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero avverso una sentenza di assoluzione, pur inizialmente inammissibile per effetto della modifica legislativa che aveva escluso l'appellabilità di tali sentenze da parte dell'accusa, deve essere convertito in appello in seguito alla dichiarazione di illegittimità costituzionale di tale modifica, con conseguente trasmissione degli atti alla competente Corte d'Appello per il relativo giudizio. Ciò in quanto la Corte Costituzionale, con la propria pronuncia, ha stabilito che gli effetti della declaratoria di illegittimità costituzionale riguardano anche le impugnazioni effettuate e non ancora esaurite prima della data della decisione, ripristinando così il potere di appello del Pubblico Ministero avverso le sentenze di proscioglimento dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

Avverso la sentenza 26.5.2006 del Tribunale di Napoli;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere dr. Ugo De Crescienzo;

Sentite le conclusioni del Procuratore Generale, il quale ha chiesto che il ricorso sia convertito in atto di appello.

OSSERVA

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ricorre per cassazione avverso la s…

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