Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1908 del 21 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1908PEN

Massima

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Il reato di contraffazione di marchi previsto dall'art. 474 c.p. tutela la fede pubblica, intesa come affidamento della collettività nei marchi e segni distintivi, a prescindere dalla grossolanità della contraffazione e dalla sua idoneità a trarre in inganno i potenziali acquirenti di media esperienza e diligenza. Pertanto, la configurabilità del reato non è esclusa dalla mera inidoneità della contraffazione a ingannare il consumatore, in quanto l'interesse tutelato dalla norma è quello della generalità dei possibili destinatari dei prodotti, oltre che delle imprese titolari dei marchi e segni contraffatti, a mantenere certa la funzione distintiva e la garanzia di provenienza dei beni in commercio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;

nei confronti di:

1) GA. SE. FA. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 1290/2008 TRIBUNALE di FIRENZE, del 05/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) F…

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