Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32746 del 7 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32746PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione mafiosa può essere desunta da gravi indizi, quali le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che descriva il ruolo attivo dell'indagato nella raccolta estorsiva nell'ambito del circuito associativo, nonché da riscontri esterni emersi da intercettazioni che dimostrino i suoi rapporti diretti con esponenti di spicco dell'organizzazione criminale. Tali elementi indiziari, se adeguatamente motivati dal giudice di merito, possono legittimare l'adozione della misura cautelare della custodia in carcere, senza che il giudice di legittimità possa riesaminare autonomamente la valutazione dei fatti, essendo precluso il controllo sulla correttezza della motivazione in rapporto ai dati processuali. L'onere di autosufficienza del ricorso per cassazione impone alla parte che eccepisce l'inutilizzabilità delle intercettazioni di produrre copia dei relativi decreti autorizzativi, a pena di inammissibilità della relativa doglianza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2/2010 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 11/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

sentite le conclusioni del PG, Dott. Izzo Gioacchino che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 11 gennaio 2010 il Tribunale del riesame di Palermo, in cio' parzialmente confermando il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.