Il giudice amministrativo è competente a conoscere in via incidentale di questioni inerenti diritti soggettivi, quando la controversia sia incentrata sul contestato esercizio del potere amministrativo e non direttamente sulla situazione proprietaria. Pertanto, il giudice amministrativo è competente a pronunciarsi sulla legittimità di un ordine di rimozione di opere ritenute abusive su area demaniale, anche quando sia contestata la natura demaniale dell'area, in quanto tale contestazione assume carattere incidentale rispetto alla questione principale della legittimità dell'esercizio del potere. L'ordine di rimozione di opere ritenute abusive su area demaniale è illegittimo se non preceduto dall'espletamento del procedimento di delimitazione previsto dall'art. 32 del Codice della Navigazione, volto a superare l'oggettiva incertezza sulla esatta individuazione dei confini demaniali, atteso che la sola determinazione catastale non è sufficiente a dimostrare la natura demaniale dell'area. L'amministrazione è pertanto tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria e a motivare in modo esaustivo il provvedimento, anche in relazione agli esiti di eventuali pregressi accertamenti giudiziari che abbiano escluso la natura demaniale dell'area. Il difetto di istruttoria e di motivazione comporta l'annullamento del provvedimento di rimozione.