Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 639 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:639SENT

Massima

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L'inottemperanza all'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, entro il termine di novanta giorni dall'ingiunzione, comporta l'acquisizione gratuita e di diritto del bene e dell'area di sedime, nonché di quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe, al patrimonio del Comune, senza che sia necessaria la previa notifica all'interessato dell'accertamento formale dell'inottemperanza. Il provvedimento di acquisizione gratuita ha natura meramente dichiarativa dell'avvenuto trasferimento del diritto di proprietà, non costitutiva, e non richiede ulteriori atti di immissione in possesso o di trascrizione, essendo l'effetto ablativo prodotto ipso iure dal solo decorso infruttuoso del termine assegnato per la demolizione. La sospensione dell'esecuzione dell'ordine di demolizione, disposta dall'amministrazione procedente, non interrompe il computo del termine per l'ottemperanza, ma solo ne determina la temporanea inefficacia, sicché il termine continua a decorrere dalla notifica dell'ordine originario. Il provvedimento di acquisizione gratuita, pertanto, può essere legittimamente adottato anche prima della scadenza del periodo di sospensione, purché sia trascorso infruttuosamente il termine di novanta giorni originariamente concesso per la demolizione. Il provvedimento di acquisizione deve contenere una descrizione dettagliata degli immobili oggetto di acquisizione, anche attraverso l'allegazione di elaborati grafici, al fine di individuarne con precisione l'estensione.

Sentenza completa

N. 01497/2006
REG.RIC.

N. 00639/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01497/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1497 del 2006, proposto da:
Reco Costruzioni S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Claudio Dal Piaz e Antonio Verrando, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, via S. Agostino, 12;

contro

Comune di Lauriano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Scaparone, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via San Francesco d'Assisi, 14;

per l'annullamento

del provvedimento di dichiarazione di acquisizione di opere edilizie abusive ed area di sedime, prot. n. 4293, in data 21.7.2006, adottato dal Responsabi…

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