Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3170 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3170SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto di una domanda di condono edilizio rientra nella competenza del dirigente comunale e non del sindaco, in quanto tutti i provvedimenti di gestione amministrativa in materia edilizia e urbanistica, compreso il diniego di concessione edilizia in sanatoria, sono attribuiti dalla legge alla sfera di competenza della dirigenza degli enti locali, in seguito alle modifiche normative intervenute con la legge n. 142 del 1990 e il d.lgs. n. 267 del 2000. Pertanto, il mancato riferimento nel provvedimento impugnato alla specifica normativa regolamentare attuativa non determina l'incompetenza del dirigente comunale ad adottare l'atto di diniego, in quanto tale competenza è ormai pacificamente attribuita alla dirigenza e non più al sindaco. Inoltre, il provvedimento di rigetto di una domanda di condono edilizio, fondato sull'accertamento, effettuato dalla polizia municipale, che il manufatto è stato realizzato in data successiva al termine ultimo previsto dalla legge condonistica, è adeguatamente motivato, in quanto indica chiaramente i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione. In tal caso, non può essere utilmente lamentata la violazione delle garanzie partecipative previste dalla legge sul procedimento amministrativo, in quanto, ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990, l'annullamento del provvedimento non è possibile qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Infine, non è configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto, né può essere fatta valere la possibilità di usufruire di successive sanatorie, in quanto l'interesse alla definizione sollecita delle istanze di condono ben poteva essere fatto valere a mezzo degli strumenti posti a disposizione dall'ordinamento.

Sentenza completa

N. 06262/2009
REG.RIC.

N. 03170/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06262/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6262 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio in Bacoli (Na) è eletto domicilio e pertanto, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1) del provvedimento del Coordinatore dei settori tecni…

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