Consiglio di Stato sentenza n. 3467 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:3467SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione edilizia per la realizzazione di un manufatto edilizio è subordinato all'accertamento della sua legittima preesistenza, in conformità alla normativa urbanistica vigente al momento della sua costruzione. Pertanto, qualora dagli elementi di prova acquisiti emerga che il manufatto sia stato realizzato in epoca successiva all'entrata in vigore di disposizioni legislative che ne prevedevano il previo rilascio di un titolo abilitativo, l'autorizzazione rilasciata in assenza di tale titolo deve essere annullata, in quanto illegittima. A tal fine, il giudice amministrativo può valutare in modo complessivo e comparativo gli elementi di prova prodotti, quali perizie tecniche, rilievi aerofotogrammetrici, documentazione fotografica e atti di acquisto dell'immobile, senza essere vincolato dalla mancata partecipazione al giudizio della parte interessata, la cui contumacia non può essere interpretata come acquiescenza alla produzione documentale. Inoltre, la circostanza che l'amministrazione comunale non abbia rilevato l'abusività dell'intero manufatto in occasione di un precedente sopralluogo, ordinando solo la demolizione della parte abusivamente ampliata, non è di per sé sufficiente a escludere la legittimità dell'annullamento dell'autorizzazione, qualora gli altri elementi di prova dimostrino che il manufatto sia stato realizzato in epoca successiva all'entrata in vigore della normativa urbanistica che ne prevedeva il previo rilascio di un titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 08863/2008
REG.RIC.

N. 03467/2013REG.PROV.COLL.

N. 08863/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8863 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria della Sezione Giurisdizionale del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio, 56;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - SEZ. STACCATA DI LATINA n. 00985/2008, resa tra le parti, concernente autorizzazione all'esecu…

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