Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 200 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:200SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione amministrativa per l'esercizio del commercio su aree pubbliche può essere disposta solo in presenza di una chiusura ininterrotta dell'attività per un periodo di tempo superiore a quello previsto dalla normativa di riferimento, a seguito di un adeguato accertamento istruttorio che escluda in modo ragionevole la continuità dell'esercizio. L'amministrazione non è tenuta a un controllo capillare e ininterrotto dell'attività, ma deve comunque acquisire elementi di prova sufficienti a sostenere il convincimento della discontinuità dell'esercizio per il periodo rilevante, senza poter prescindere dalla valutazione di eventuali documenti probatori prodotti dall'interessato. La carenza di istruttoria e la conseguente insufficienza della motivazione del provvedimento di revoca determinano l'illegittimità dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00200/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01563/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1563 del 2011, proposto da
Claudio Tavella, rappresentato e difeso dall'avvocato Vito Zumbo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Delia Ginardi in Catania, alla via Grotte Bianche, 117;

contro

Comune di Messina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Falzea, con domicilio eletto presso lo studio Simona Pavone in Catania, al corso Italia, 124;

per l'annullamento

del provvedimento n. 260 del 6.4.2001, con cui è stata disposta la revoca dell’autorizzazione amministrativa relati…

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