Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37388 del 14 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37388PEN

Massima

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Il reato di diffusione illecita di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, di cui all'art. 612-ter c.p., comma 1, si configura quando l'agente, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde tali materiali senza il consenso delle persone rappresentate, a prescindere dall'elemento psicologico del dolo specifico di nuocere. La condotta di sottrazione si realizza anche mediante l'acquisizione dei video attraverso la coartazione della volontà della persona offesa, indotta a trasmetterli con la minaccia di rendere pubbliche foto e video intimi. L'aumento della pena per il reato continuato deve essere adeguatamente motivato dal giudice di merito, tenendo conto delle condizioni personali dell'imputato, della sua resipiscenza e dell'assenza di precedenti penali di rilievo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matte - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonel - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/01/2021 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Antonella Di Stasi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Di Nardo Marilia, che ha concluso per l'inammissibilita' dei motivi di ricorso;
udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS) che ha concluso depositando conclusioni scritte e nota s…

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