Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44206 del 21 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44206PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza dei motivi di ricorso avverso la sentenza di condanna per lesioni personali, ribadisce che il sindacato della Corte di cassazione è limitato all'esame della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove effettuata dai giudici di merito. Pertanto, sono inammissibili le censure che si risolvono in una mera critica o rivalutazione del risultato probatorio, essendo precluso al giudice di legittimità ogni apprezzamento sulla capacità dimostrativa degli elementi di prova. Inoltre, la Corte di cassazione esclude la rilevanza, ai fini della prescrizione, del termine assegnato per il deposito della sentenza di secondo grado, ritenendo decisivo il solo dato della maturazione del termine prescrizionale dopo la pronuncia della sentenza impugnata. In conclusione, il giudice di legittimità, nel sindacare la sentenza di condanna, è tenuto a verificare esclusivamente la correttezza giuridica della decisione, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove, e la sola rilevanza, ai fini della prescrizione, è il momento in cui essa è maturata rispetto alla pronuncia della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2021 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE DE MARZO;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. Riccardi Giuseppe, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso, e del difensore dell'imputato, che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FAT…

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