Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55442 del 12 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:55442PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un'analisi complessiva e ponderata di tutti gli elementi indiziari, senza limitarsi a singoli dati, ma verificando la loro convergenza e coerenza logica, anche in presenza di eventuali elementi contraddittori, purché questi ultimi non siano tali da inficiare la valutazione di gravità indiziaria. In particolare, il giudice può fondare il proprio convincimento su una pluralità di elementi, quali le dichiarazioni della persona offesa, le immagini video che ritraggono l'indagato in circostanze compatibili con il fatto, il rinvenimento presso l'abitazione dell'indagato di oggetti e indumenti corrispondenti a quelli descritti dalla persona offesa e ripresi nelle immagini, nonché la valutazione complessiva di tali elementi, anche in relazione a eventuali dati desunti dall'analisi dei tabulati telefonici, i quali, pur non assumendo portata decisiva, possono comunque essere presi in considerazione nell'ambito di una valutazione globale degli indizi. Ciò in quanto il requisito della gravità indiziaria, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non richiede la dimostrazione della colpevolezza dell'indagato, ma soltanto la sussistenza di un quadro indiziario dotato di un sufficiente grado di attendibilità e coerenza logica, tale da rendere probabile la sua responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO D. - Presidente

Dott. DI PAOLA - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/09/2017 del TRIB. LIBERTA' di ANCONA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI PAOLA Sergio;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dr. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Ancona, con ordinanza in data 1 s…

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