Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38694 del 19 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38694PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di corruzione in atti giudiziari richiede, oltre alla dimostrazione dell'accordo corruttivo tra il pubblico ufficiale e gli altri concorrenti, l'accertamento di un contributo causale e consapevole del concorrente, il quale deve aver agito con la consapevolezza e volontà di determinare o rafforzare l'intento criminoso degli altri partecipi. Non è sufficiente il mero vantaggio conseguito dal concorrente o la sua generica consapevolezza dell'operato illecito altrui, occorrendo invece la prova di un apporto oggettivamente e soggettivamente rilevante alla realizzazione del fatto corruttivo. La mera conoscenza dell'accordo corruttivo o il trasferimento della sede in territorio di competenza del magistrato corrotto non integrano di per sé il concorso nel reato, se non accompagnati da elementi che dimostrino il contributo causale e la consapevolezza del concorrente. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria, le dichiarazioni accusatorie del correo o del coimputato devono essere riscontrate da elementi estrinseci individualizzanti, non essendo sufficiente il mero riscontro tra le diverse versioni fornite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S. - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antoni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/03/2019 del Tribunale del riesame di Messina;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito i difensori, avvocato (OMISSIS), che insiste richiedendo l'annullamento senza rinvio della ordinanza impugnata, l'avvocato (OMISSIS) che si riporta al ricorso …

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