Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1032 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1032SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza comunale di demolizione di opere edilizie abusive, dichiara l'improcedibilità del gravame per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione del fatto che l'ordinanza impugnata è stata annullata in autotutela dal Comune, il quale ha successivamente emesso una nuova ordinanza di demolizione, a sua volta sostituita da un accordo transattivo ex art. 11 della legge n. 241/1990 tra il Comune e la proprietaria dell'immobile. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, in presenza di una successione di atti amministrativi che hanno inciso sulla medesima fattispecie concreta, l'interesse alla decisione giurisdizionale viene meno qualora gli atti successivi abbiano esaurito o modificato la materia del contendere, rendendo così improcedibile il ricorso originario. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che cessa di sussistere quando l'Amministrazione abbia adottato provvedimenti che abbiano esaurito o modificato la situazione controversa. In tali casi, il Giudice non può pronunciarsi nel merito, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La sentenza, inoltre, dispone la compensazione delle spese di lite tra tutte le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2021

N. 01032/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00269/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 269 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Massini & Gori S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Lorenzo Lorenzoni ed Enrico Maccari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via Fiume N° 11;

contro

Comune di Pienza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Enea Baronti e Giuseppe Gratteri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, vi…

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