Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1615 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1615SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata costituisce un diritto fondamentale dell'individuo, tutelato dalla Costituzione e dall'ordinamento giuridico, che non può essere arbitrariamente compresso o sacrificato dall'Amministrazione pubblica. Pertanto, l'occupazione sine titulo di un'area privata da parte della Pubblica Amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento ablatorio, integra una lesione del diritto di proprietà che legittima il proprietario a chiedere la restituzione del bene o, in subordine, il risarcimento del danno per equivalente. L'Amministrazione, ove abbia occupato illegittimamente un'area privata, è tenuta a ripristinare lo status quo ante, restituendo il bene al legittimo proprietario, ovvero, ove ciò risulti impossibile o eccessivamente oneroso, a risarcire il danno nella forma del risarcimento per equivalente, corrispondendo al proprietario il valore venale del bene, maggiorato degli interessi e della rivalutazione monetaria. Il principio di tutela del diritto di proprietà privata impone all'Amministrazione di agire nel rispetto dei limiti e delle garanzie previsti dall'ordinamento, senza comprimere ingiustificatamente tale diritto fondamentale, e di riparare integralmente le conseguenze pregiudizievoli derivanti dalla sua illegittima condotta. Il proprietario privato, in caso di occupazione sine titulo del proprio bene, ha diritto di ottenere la restituzione del bene o, in subordine, il risarcimento del danno, comprensivo del valore venale del bene, degli interessi e della rivalutazione monetaria, a prescindere dall'avvio o dalla conclusione di una procedura espropriativa, in quanto l'occupazione illegittima integra di per sé una lesione del diritto di proprietà tutelato costituzionalmente. L'Amministrazione, ove abbia occupato illegittimamente un'area privata, non può sottrarsi all'obbligo di ripristinare la situazione precedente o di risarcire integralmente il danno subito dal proprietario, neppure invocando la sopravvenuta definizione di un accordo transattivo, atteso che tale circostanza non incide sulla pregressa lesione del diritto di proprietà e non può determinare una limitazione della tutela giurisdizionale riconosciuta all'interessato dall'ordinamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2021

N. 01615/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00018/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 18 del 2012, proposto dal sig. Matteo Pastore, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Salerno in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Alessandra Barone e Aniello Di Mauro, con domicilio eletto in Salerno, via Roma,36;

per accertamento:

- del diritto di proprietà del ricorrente su di un'area di complessivi mq 1.787 circa, sita in Salerno, distinta in catasto al fg. 31 p.11a n. 330;

- dell'illegittima occ…

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