Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8836 del 1 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8836PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere applicata nei confronti di un soggetto ritenuto partecipe di un'associazione di tipo mafioso, sulla base di una valutazione della sua pericolosità sociale attuale, fondata sulla persistenza del vincolo associativo e sulla gravità del contributo fornito all'organizzazione criminale, senza che sia necessaria la dimostrazione di nuove e specifiche manifestazioni di pericolosità. Ai fini della confisca di beni, è sufficiente che risulti la sproporzione tra il patrimonio accumulato e i redditi dichiarati, senza che sia necessario dimostrare la provenienza illecita di ogni singolo bene, essendo sufficiente l'accertamento della disponibilità di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi leciti, salvo che il proposto non fornisca la prova della legittima provenienza del patrimonio. La valutazione della Corte di merito sulla sussistenza di tale sproporzione è incensurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il 21/09/1956 a Palermo;
avverso il decreto del 11/10/2017 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 11/10/2017 la Corte di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.