Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13350 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13350PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere effettuata dal giudice di merito in modo congruo e logico, sulla base di un compendio indiziario che, pur non dovendo raggiungere il livello probatorio richiesto per la pronuncia di una sentenza di condanna, sia comunque idoneo a giustificare provvisoriamente l'imputazione elevata nei confronti dell'indagato. A tal fine, il giudice può legittimamente fondare il proprio convincimento sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché adeguatamente riscontrate da altri elementi investigativi, senza che assuma rilievo decisivo l'eventuale contrasto con precedenti pronunce assolutorie, atteso che il giudizio cautelare è autonomo e distinto rispetto a quello di merito. Inoltre, l'omessa trasmissione al tribunale del riesame di alcuni atti di indagine, come i verbali integrali delle dichiarazioni dei collaboratori, non comporta l'inefficacia della misura cautelare, qualora gli stralci depositati siano comunque rappresentativi degli elementi su cui si fonda la richiesta cautelare e sia così garantito il diritto di difesa e lo sviluppo del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA P. - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania del 7.7.2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Pierluigi Cianfrocca;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Maria Emanuela Guerra, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7.7.2022, il Tribunale di Catania ha respinto…

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