Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28845 del 11 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:28845PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche, disposto dal Questore ai sensi della legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, è un provvedimento cautelare che può essere adottato nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi, in ragione di specifiche condotte violente o turbative dell'ordine pubblico tenute in precedenti occasioni. Tale misura, che può essere disposta per un periodo massimo di cinque anni, ridotto a tre anni in sede di convalida, è soggetta al controllo del Giudice per le Indagini Preliminari, il quale deve valutare la sussistenza dei presupposti di necessità e proporzionalità della misura, sulla base di una adeguata motivazione che dia conto della pericolosità concreta e attuale del soggetto, desunta da precedenti comportamenti violenti o turbativi dell'ordine pubblico. Il mancato rispetto del termine di 48 ore previsto per la richiesta di convalida da parte del Pubblico Ministero o per la pronuncia del Giudice non determina automaticamente l'inefficacia del provvedimento, essendo necessario il superamento del termine complessivo di 96 ore dalla notifica all'interessato. L'obbligo di presentazione presso le Forze di Polizia, imposto contestualmente al divieto di accesso, deve essere adeguatamente motivato in relazione alla specifica pericolosità del soggetto e alla necessità di prevenire il reiterarsi di condotte violente o turbative dell'ordine pubblico in occasione di eventi sportivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. GI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 23/08/2007 GIP TRIBUNALE di ASCOLI PICENO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARMO MARGHERITA;

lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 23 agosto 2007 notificata il 1 settembre 2007 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ascoli Piceno convalidava il provvedimento n. 3…

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