Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2050 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:2050SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione integrale delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse della parte ricorrente alla coltivazione del gravame. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'evoluzione della controversia. Questo principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che vengano coltivati ricorsi privi di concreto interesse per il ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse tutela l'economia processuale e impedisce l'inutile protrarsi di un giudizio ormai privo di utilità per la parte che lo ha promosso. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, condensando le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI

SEZIONE PRIMA alla presenza dei Signori: ANTONIO GUIDA Presidente FABIO DONADONO Giudice ((omissis))'OLIO Giudice est. ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso n. 2971/2003 proposto dalla casa di cura Ge. S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti St. Pa. e Br. Ri., ed elettivamente domiciliata presso il secondo procuratore in Na. alla ((omissis)). n. (...); contro l'AZIENDA SANITARIA LOCALE Be. (...), in persona del Direttore Generale legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. Ma. Ve., con il quale è elettivamente domiciliata in Na. al Centro Direzionale Isola (...), scala (...) interno (...), presso l'Avv. Lu. Sc.; per l'annullamento della delibera del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale Be. (...) n. 443 del 12 dicembre 2002; della n…

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