Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1706 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1706SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, afferma che: 1. Il provvedimento di demolizione è atto dovuto e vincolato, che trova il suo presupposto nel precedente diniego di condono edilizio, divenuto definitivo per mancata tempestiva impugnazione. Pertanto, l'ordinanza di demolizione non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo questo in re ipsa nel ripristino della legalità urbanistica violata. 2. La realizzazione di opere in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza o in difformità dal titolo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche, non è suscettibile di sanatoria ai sensi della normativa sul condono edilizio, a prescindere dalla natura relativa o assoluta del vincolo. 3. L'applicazione della sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione, prevista dall'art. 34 d.P.R. 380/2001, è subordinata all'onere del privato di fornire idonea dimostrazione del pregiudizio che la demolizione arrecherebbe alla parte conforme dell'opera, non potendo tale verifica essere posta a carico della pubblica amministrazione. 4. Il principio del giusto procedimento non richiede la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione dell'ordinanza di demolizione, trattandosi di atto vincolato e doveroso, non suscettibile di diversa determinazione in esito al contraddittorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2017

N. 01706/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00026/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 26 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Pisapia Pasquale, rappresentato e difeso dall’Avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Plebiscito, 6, presso l’Avv. Nicola Scarpa;

per l’annullamento

(atto introduttivo del giudizio)

A) dell’ordinanza n. 381 del 7.10.2008, successivamente notifica…

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