Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8624 del 26 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:8624PEN

Massima

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Il sottoposto a misura di prevenzione con obbligo di soggiorno in un determinato comune non può essere autorizzato ad allontanarsene per soddisfare esigenze correlate all'esercizio del diritto di difesa, essendo tali esigenze tutelabili in forme alternative compatibili con i limiti imposti dal provvedimento in corso di esecuzione; l'autorizzazione all'allontanamento può essere concessa solo per gravi e comprovati motivi di salute o di famiglia, in quanto la limitazione di altri diritti costituzionali diversi da quello alla salute e alla tutela di strette relazioni familiari non è irragionevole, costituendo una scelta discrezionale del legislatore giustificata dalla prevalenza delle ragioni di prevenzione di attività criminose sottese alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO DI PALERMO DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA;

nel procedimento a carico di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso il decreto 54/2014 del 26/2/2014 del TRIBUNALE DI AGRIGENTO;

visti gli atti, il decreto ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Letta la requisitoria scritta del Procuratore Generale in persona del Dott. PIERO GAETA che ha concluso chiedendo l'accoglimento de…

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