Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8495 del 21 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8495PEN

Massima

Massima ufficiale
La minaccia o l'offesa all'onore di un superiore (art. 189 cod. pen. mil. pace), rivolta dal militare appartenente alle Forze armate al di fuori dell'attività di servizio attivo e non obiettivamente correlata all'area degli interessi connessi alla tutela della disciplina, rientra nella clausola di esclusione del reato di insubordinazione, prevista dall'art. 199 cod. pen. mil. pace ("cause estranee al servizio e alla disciplina militare"). (Fattispecie relativa ad un carabiniere fuori servizio ed in abiti civili che, senza qualificarsi, aveva inveito all'indirizzo di appartenenti all'Arma dei Carabinieri, intervenuti per ragioni rapportabili al servizio di viabilità e di circolazione stradale).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE MILITARE della REPUBBLICA presso la CORTE MILITARE di APPELLO - Sezione distaccata di VERONA nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 151/2005 GUP del TRIBUNALE MILITARE di VERONA, del 05/10/2005;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELA TARDIO;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dott. FLAMINI LUIGI MARIA, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. …

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