Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6324 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6324SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone all'amministrazione l'obbligo di adempiere tempestivamente alle statuizioni contenute nella sentenza, senza possibilità di ulteriori contestazioni o ritardi. Qualora l'amministrazione rimanga inadempiente oltre il termine di centoventi giorni previsto dalla legge, il giudice amministrativo può ordinare il pagamento delle somme dovute, assegnando un ulteriore termine perentorio e, in caso di perdurante inadempimento, nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere in via sostitutiva. Tale rimedio è volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità, imponendo all'amministrazione l'obbligo di conformarsi alle decisioni giurisdizionali definitive, senza possibilità di sottrarsi all'adempimento. Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, costituisce pertanto un vincolo giuridico inderogabile per l'amministrazione, la quale è tenuta a dare esecuzione alla sentenza senza indugio, salvo il ricorso agli ordinari mezzi di impugnazione previsti dalla legge. Il mancato adempimento del giudicato amministrativo entro i termini di legge integra un'ipotesi di responsabilità erariale e può dar luogo all'esercizio dei poteri sostitutivi da parte del giudice, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2017

N. 06324/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01465/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1465 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Orte, via dei Gladiatori 12;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza alla sentenza n 20581/2006 emessa ex L.89/2001 dalla Suprema Corte di Cassazione;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 maggio 2017 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori …

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