Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10573 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10573SENT

Massima

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La decadenza definitiva dell'autorizzazione per la distribuzione di carburanti è prevista dalla legge regionale qualora il titolare sospenda l'attività senza la prescritta comunicazione all'autorità competente, a prescindere dalla durata della sospensione e dalle ragioni che l'hanno determinata, in quanto tale obbligo di comunicazione è finalizzato a garantire la continuità del servizio pubblico essenziale. La mancata comunicazione della sospensione dell'attività, anche se dovuta a esigenze di potenziamento dell'impianto, comporta pertanto la decadenza dell'autorizzazione, quale sanzione prevista dalla legge regionale, senza che rilevi l'eventuale scusabilità dell'errore interpretativo della normativa da parte del titolare. La decadenza dell'autorizzazione costituisce altresì presupposto idoneo per la revoca della concessione di suolo pubblico e la rimozione delle attrezzature, in assenza dei requisiti necessari per il rilascio del titolo. L'accertamento dello stato di abbandono e degrado dell'impianto da parte della pubblica amministrazione, anche sulla base di segnalazioni di terzi, integra un ulteriore elemento a sostegno della legittimità del provvedimento di decadenza, in quanto sintomatico della cessazione dell'attività. La previsione normativa della decadenza senza indicazione di un termine temporale entro cui la sospensione dell'attività comporta tale sanzione non è in contrasto con i principi costituzionali, in quanto la ratio della norma è quella di sanzionare il mancato adempimento dell'obbligo di comunicazione, a prescindere dalla durata della sospensione.

Sentenza completa

N. 00527/2014
REG.RIC.

N. 10573/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00527/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 527 del 2014, proposto da:
Società OIL ITALIA Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giorgio Azzalini, con domicilio eletto presso l’avv. Fabio Santini in Roma, via Mercadante, 9;

contro

- il COMUNE di ROMA (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della determinazione dirigenziale del 2.10.2013, rep. n. QH/2387/2013 e rep.n. QH/70854/…

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