Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 810 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:810SENT

Massima

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La realizzazione di una tettoia, che non risulti comprovatamente chiusa da almeno due superfici contigue perpendicolari al piano di base e che presenti dimensioni relativamente ridotte, è insuscettibile di comportare un incremento volumetrico rilevante, essendo riconducibile all'orbita dei beni urbanisticamente pertinenziali, ossia delle strutture a servizio di altre, e non è, quindi, subordinata al previo rilascio del permesso di costruire. Pertanto, ove eseguita sine titulo (ossia senza SCIA), tale intervento è sanzionato unicamente in via pecuniaria, ai sensi dell'art. 37 del d.p.r. n. 380/2001, e non è suscettibile di essere rimosso mediante l'adozione di un provvedimento di demolizione, ai sensi dell'art. 31 del medesimo decreto. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità urbanistico-edilizia ex art. 36 del d.p.r. n. 380/2001 non costituisce, di per sé, sopravvenuta acquiescenza alla contestazione dell'illecito edilizio, la quale è da intendersi circoscritta all'ipotesi di esplicita ed inequivoca manifestazione di volontà di piena adesione al provvedimento repressivo-ripristinatorio, ricavabile, in difetto di dichiarazione espressa, dal compimento di atti o comportamenti univocamente rivelatori della volontà di accettarne gli effetti. Essa denota, piuttosto, il proponimento tuzioristico del privato di assicurarsi, in sede amministrativa, il mantenimento in loco della res, ossia il medesimo bene della vita ambito in sede processuale, in via non già sostitutiva, bensì alternativa all'esperita tutela giurisdizionale. Il rigetto della domanda in parola non elide l'interesse del privato ad avversare la reviviscente ordinanza di demolizione ed all'accertamento giurisdizionale della insussistenza dei presupposti formali e sostanziali di relativa emanazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2022

N. 00810/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00251/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 251 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via Indipendenza, 5;

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via Piave, 1;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione prot. n. 37879 del 4 dicembre 201…

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