Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 712 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:712SENT

Massima

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Il manufatto non precario, anche se realizzato con materiali leggeri e facilmente amovibili, che sia funzionale a soddisfare esigenze permanenti, deve essere considerato come idoneo ad alterare lo stato dei luoghi, con un sicuro incremento del carico urbanistico, e pertanto assoggettato al regime edilizio del permesso di costruire, in ragione della sua riconducibilità alle previsioni di cui alla lettera e.5) del comma 1 dell'articolo 3 del D.P.R. n. 380/2001. Ciò in quanto il manufatto non precario, ancorché realizzato con struttura leggera e rimovibile, non è deputato a soddisfare esigenze meramente temporanee, ma è destinato a un'utilizzazione perdurante nel tempo, sicché l'alterazione del territorio non può essere considerata temporanea, precaria o irrilevante. Le disposizioni regolamentari comunali che disciplinano aspetti marginali e minori inerenti alle modalità costruttive, al fine di assicurare il corretto assetto urbanistico ed edilizio del territorio, non necessitano dell'approvazione regionale per la loro efficacia, rientrando nell'ambito della potestà regolamentare comunale. L'Amministrazione, nel provvedimento di rigetto dell'istanza di sanatoria edilizia, è tenuta a motivare adeguatamente il contrasto dell'intervento realizzato con la disciplina urbanistica vigente, senza che sia necessario un esame puntuale delle osservazioni del privato, qualora esse non abbiano inciso sulla fondatezza dei rilievi già comunicati in sede di preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2017

N. 00712/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00111/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 111 del 2008, proposto da:
Romano Gabriele, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ruffo, con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Lecce, via F. Rubichi, 23;

contro

Comune di Taranto, n.c.;

per l'annullamento:

- del provvedimento prot. n. 8650 del 4 ottobre 2007, notificato il 2 novembre 2007, a firma del Dirigente della Direzione “Urbanistica-Edilità” del Comune di Taranto;

- della nota prot. n. 9654 in data 8 novembre 2007, a firma del Dirigente della Direzione Urbanistica-Edilità del Comune di Taranto;

- di ogni altro atto presupposto e/o suc…

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