Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 958 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:958SENT

Massima

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Il manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo, ma rientrante nei limiti dimensionali previsti dalla normativa urbanistica, può essere sanato mediante accertamento di conformità, senza che l'Amministrazione possa legittimamente ordinarne la demolizione. Infatti, il principio di proporzionalità impone che, ove il manufatto risulti conforme agli strumenti urbanistici vigenti, l'Amministrazione non possa adottare misure demolitive, ma debba piuttosto consentirne la regolarizzazione attraverso il procedimento di accertamento di conformità di cui all'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare con particolare attenzione la conformità urbanistica dell'opera abusiva, evitando di adottare provvedimenti demolitivi in assenza di un effettivo contrasto con la disciplina edilizia e urbanistica applicabile. In tal senso, il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di accertamento di conformità deve ritenersi illegittimo, in quanto l'Amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla richiesta di regolarizzazione, motivando adeguatamente l'eventuale diniego. Inoltre, la natura oggettivamente opinabile del quadro fattuale di riferimento, che ha reso necessario il ricorso a un giudizio di verificazione, giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2018

N. 00958/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01667/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1667 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Roberta Caputo, Riccardo Nestola, Martina Nestola, rappresentati e difesi dall'avvocato Barbara Taurino, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Templari 10/A;

contro

Comune di Nardo', in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Fernanda Quaranta, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 285 del 25/07/2016, a firma del Dirigente l'Area funzionale 2° - Sviluppo e …

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