Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31006 del 6 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31006PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto di un provvedimento amministrativo legalmente adottato dall'autorità di pubblica sicurezza, che inibisca l'accesso a determinati luoghi per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, integra il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'autorità), a prescindere dalla natura preventiva e regolamentare del provvedimento stesso o dalla possibilità che la condotta possa configurare un illecito amministrativo. Ciò in quanto l'art. 650 c.p. sanziona l'inosservanza di qualsiasi provvedimento legalmente adottato dall'autorità per ragioni di giustizia, di sicurezza pubblica o di ordine pubblico, a prescindere dalla natura e dalla finalità del provvedimento, purché lo stesso sia stato legalmente emanato e notificato al destinatario. La fattispecie di cui all'art. 650 c.p. si configura, pertanto, anche quando l'inosservanza riguardi un provvedimento amministrativo di carattere generale e preventivo, come quello emesso dal Questore per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, qualora tale provvedimento sia stato adottato nei confronti di un soggetto determinato e gli sia stato regolarmente notificato. In tali casi, l'eventuale configurabilità di un illecito amministrativo non esclude la rilevanza penale della condotta, in quanto le due fattispecie si pongono in rapporto di concorso apparente di norme, con prevalenza della fattispecie penale, in applicazione del principio di specialità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/03/2019 del TRIBUNALE di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PALMA TALERICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PERELLI SIMONE, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non sussiste.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 26 marzo 2019, il Tribunale di Salerno ricono…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.