Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3967 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3967SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rinnovo di una concessione demaniale fluviale, disposto a seguito di accertate violazioni della disciplina concessoria e della realizzazione di opere e strutture in difformità al progetto approvato, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità, rientra nella giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, in quanto attiene alla tutela delle acque pubbliche e delle opere fluviali, per le quali la competenza è attribuita a tale giudice speciale, ai sensi dell'art. 143 del R.D. n. 1775/1933. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di diniego di rinnovo della concessione demaniale fluviale, adottato sulla base di un parere negativo espresso dall'autorità idraulica competente, è dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo ordinario, in favore della giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. La questione, infatti, attiene alla tutela delle acque pubbliche e delle opere fluviali, per le quali la giurisdizione appartiene a tale giudice speciale, ai sensi dell'art. 143 del R.D. n. 1775/1933, anche qualora venga in esame il mancato rinnovo del rapporto concessorio, per il quale è normalmente stabilita la giurisdizione del giudice amministrativo. Ciò in quanto il parere idraulico negativo dell'autorità competente assume un ruolo determinante ai fini del provvedimento di diniego di rinnovo della concessione demaniale fluviale. Pertanto, la controversia rientra nella cognizione diretta del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, sia per i ricorsi contro i provvedimenti definitivi dell'autorità amministrativa adottati ai sensi degli artt. 217 e 221 del R.D. n. 1775/1933, sia contro i provvedimenti definitivi adottati dall'autorità amministrativa in materia di regime delle acque pubbliche, ai sensi degli artt. 378 e 379 della legge 20.3.1865, n. 2248, all. F.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2022

N. 03967/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07315/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7315 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Luisa Ambroselli, con domicilio eletto presso lo studio Luca Pellicelli in Roma, via Calabria 56;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dall'Avv. Fiammetta Fusco, domiciliataria
ex lege
in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;

per l'annullamento

- della determinazione n. G01093 del 5 febbraio 2014, con cui la Regione Lazio ha negato alla parte ricorrente il rinnovo della concessione del compendio demaniale precedentemen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.