Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30455 del 30 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:30455PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione criminosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da un complesso di elementi probatori, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, i verbali di arresto, perquisizione e sequestro, le deposizioni testimoniali degli ufficiali di polizia giudiziaria e, soprattutto, le intercettazioni telefoniche ed ambientali, anche in assenza di una continuità temporale ininterrotta della condotta criminosa, purché tali elementi siano logicamente e coerentemente valutati nel loro insieme dalla Corte di merito. Tuttavia, l'attenuante del fatto di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 non può trovare applicazione quando la quantità di sostanza stupefacente oggetto di spaccio si riveli consistente, in quanto ciò costituisce sintomo di una notevole potenzialità offensiva del fatto e di diffusibilità della condotta di spaccio nei confronti di una estesa platea di consumatori. Inoltre, l'eccezione di incompetenza territoriale, se ritualmente sollevata nel primo momento utile, deve essere accolta qualora il reato contestato all'imputato non risulti connesso, ai sensi dell'art. 12 c.p.p., al più grave reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, commesso nel circondario di un diverso tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA. N. IL (OMESSO);

2) C. G. N. IL (OMESSO);

3) IN. IS. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 181/2008 CORTE APPELLO di CATANIA, del 29/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI Raffaele;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;

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