Il termine per la presentazione dell'impugnazione avverso una sentenza di condanna con motivazione contestuale, pronunciata nei confronti di un imputato contumace, decorre dalla notificazione dell'estratto contumaciale all'imputato, ai sensi dell'art. 585, comma 2, lett. d), c.p.p., nella versione anteriore alla modifica introdotta dalla L. n. 67 del 2014, la quale non trova applicazione ai processi in cui, alla data di entrata in vigore della predetta legge, era già stato pronunciato il dispositivo di primo grado. Pertanto, l'impugnazione proposta entro il termine di quindici giorni dalla notificazione dell'estratto contumaciale deve essere ritenuta tempestiva, non trovando applicazione la disciplina dell'assenza introdotta dalla L. n. 67 del 2014, in quanto il dispositivo di primo grado era stato pronunciato anteriormente all'entrata in vigore di tale normativa.