Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10530 del 3 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:10530PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova dell'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla commissione di più delitti in materia di droga, con una struttura organizzativa idonea a realizzare il programma criminoso, a prescindere dall'effettiva realizzazione di singoli episodi di spaccio. Tuttavia, la mera partecipazione a tale associazione, senza un contributo concreto e specifico all'attività criminosa, non è sufficiente per configurare la responsabilità dell'imputato, essendo necessaria la prova del suo effettivo coinvolgimento nelle attività illecite, anche attraverso il ricorso a intercettazioni e attività di polizia giudiziaria. Inoltre, il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 può essere integrato anche dalla detenzione di modiche quantità di stupefacenti per uso personale, purché non vi sia la prova che la sostanza fosse destinata allo spaccio. In tali casi, la condotta dell'imputato deve essere valutata alla luce del principio di responsabilità penale "oltre ogni ragionevole dubbio", senza che la mera esistenza di debiti o di conversazioni ambigue possa essere considerata prova sufficiente della finalità di spaccio. Infine, l'applicazione delle circostanze attenuanti generiche e delle ipotesi di cui all'art. 73, commi 5 e 6, del D.P.R. n. 309/1990 deve essere valutata caso per caso, sulla base di una motivazione esaustiva e logica che tenga conto di tutti gli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il 04/09/1962 a CATANIA;
(OMISSIS), nato il 20/05/1979 a CATANIA;
(OMISSIS), nato il 18/08/1978 a CATANIA;
(OMISSIS), nato il 29/07/1966 a CATANIA;
avverso la sentenza del 08/03/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI…

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