Consiglio di Stato sentenza n. 4394 del 2004

ECLI:IT:CDS:2004:4394SENT

Massima

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La variante urbanistica adottata dal Comune, pur comportando una diminuzione delle aree edificabili, rientra legittimamente nell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione di ridefinire la zonizzazione e la regolamentazione del territorio, in adeguamento agli strumenti urbanistici di livello superiore e alle mutate esigenze di tutela e riqualificazione dell'assetto urbano. La presentazione di una domanda di concessione edilizia prima dell'approvazione della variante non determina il sorgere di alcuna situazione soggettiva attiva all'ottenimento della stessa, essendo legittimo che l'amministrazione modifichi la disciplina urbanistica durante il corso del procedimento, anche in riduzione delle previsioni edificatorie pregresse.

Sentenza completa

R E P U B B L I C AI T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 10196/94, proposto da
Vi. COSTRUZIONI S.P.A.,
rappresentata e difesa dagli avv.ti Pa. St. Ri., Al. Ri. Po. e Da. ((omissis)). e presso il primo elettivamente domiciliata, in Ro., via Mo., 14;
CONTRO
LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO,
costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato e presso la stessa elettivamente domiciliata, in Ro., via dei Po., 12;
e contro
IL COMUNE DI TESERO,
anch'esso costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Fi. Ca. e Li. Fa., presso le quali è elettivamente domiciliato, in Ro., via Or., 10;
PER L'ANNULLAMENTO
della sentenza del Tribunale Regionale di giustizia amministrativa di Trento n. 376 del 21 settembre 1994.
Visto il ricorso con i relativi allegati;

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